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Torano. Nuova sede caserma Carabinieri. La minoranza interroga il sindaco

Torano. Nuova sede caserma Carabinieri. La minoranza interroga il sindaco
Agos

TORANO CASTELLO - “Se e quali misure siano state in concreto adottate al fine di scongiurare ogni rischio di delocalizzazione della caserma dei carabinieri di Torano Castello”. E’ quanto chiedono di sapere i gruppi consiliari di minoranza in una missiva indirizzata al sindaco Lucio Franco Raimondo. Si parla ormai da più tempo, infatti, dell’individuazione di una nuova struttura da destinare a sede della locale stazione dell’Arma.

I consiglieri Alfonso Marturano e Silvana Morcavallo del gruppo “Progetto Torano” e Paolo Scrivano e Francesco Micieli del gruppo “Paese Futuro” ricordano che la precedente amministrazione comunale aveva manifestato, a seguito delle comunicazioni della Legione Carabinieri Calabria, la volontà di locare l’edificio scolastico ubicato in Via Montessori, adottando, pertanto, i consequenziali atti deliberativi circa la proposta di locazione ed il relativo importo del canone. Deliberazioni di Giunta che l’esecutivo del sindaco Raimondo ha revocato appena insediatosi al municipio in quanto - come ha più volte spiegato il primo cittadino -  i lavori realizzati all’edificio di Via Montessori sono avvenuti grazie ad un finanziamento destinato alla ristrutturazione della scuola, i cui nuovi locali si vogliono al più presto restituire al locale Istituto Comprensivo. “Nel mentre permane l’esigenza di individuare soluzioni infrastrutturali alternative volte ad ospitare la locale stazione dei Carabinieri, per contro l’ente comunale - scrivono i quattro consiglieri di minoranza -   non ha adottato alcuna azione amministrativa in tal senso. Ad oltre due anni dal così tempestivo deliberato, nonostante la proclamata “manifestazione di impegno a reperire altro immobile”, i dati fattuali-attivi ed omissivi conseguenti, sembrano a prima vista essere orientati nell’opposta direzione”.

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