Un appuntamento molto atteso dalla comunità che si protrae ormai da un decennio. Tra risate e scroscianti applausi a scena aperta, infatti, si è posto l’accento sul grave fenomeno che riguarda il comportamento aggressivo ripetitivo nei confronti di chi non è in grado di difendersi.  Un vero e proprio messaggio che il gruppo di promettenti attori ha inteso lanciare dal palcoscenico del salone parrocchiale, davanti un pubblico di oltre trecento persone, interpretando la commedia “U sigliuzzo”. Con la rappresentazione teatrale, in stretto dialetto sartanese, scritta e diretta da Silvio Micieli, da sempre impegnato nella promozione di momenti educativi e di aggregazione giovanile, si è inteso narrare le vicissitudini di un ragazzo, Piriddru, “affetto” dal singhiozzo sin da bambino e, proprio per questo, deriso e bullizzato dagli amici. Il protagonista della vicenda, aiutato e sostenuto dall’amore e dalla comprensione della nonna, che ha poi trainato tutta la famiglia, è riuscito però a superare questo suo stato di disagio realizzando il suo sogno di sempre, cioè quello di sposarsi. Nella platea non sono mancati momenti di commozione poiché la commedia ha richiamato le radici citando proverbi, modi di dire e di fare propri della cultura sartanese. “Tante risate e altrettanta allegria hanno fatto da cornice al messaggio piuttosto potente - è il commento di Silvio Micieli al termine dell’esilarante serata - che i giovani hanno saputo inviare con semplicità e determinazione. Ho ritenuto opportuno che ogni ragazzo portasse qualche oggetto antico appartenuto ad una persona cara, che ci ha preceduto in Paradiso, - ha aggiunto ancora il giovane regista - e inserirlo nella scenografia in modo tale che anch’esso fosse presente in mezzo a noi quella sera. Conoscere meglio le nostre radici, - ha concluso Silvio Micieli - ci aiuta ad affrontare con determinazione il presente e progettare ancor meglio il futuro”.  Tra il pubblico anche il sindaco Lucio Franco Raimondo ed i parroci don Rocco Balsano e don Elio Perrone. Questi i personaggi e interpreti della commedia: Piriddru (Paolo Cozza), Nanna (Teresa Micieli), Cicciu (Mattia Fazio), Livira (Ilaria Imbrogno Lo Gullo), Ganna (Ludovica Pisani), Vicianzu (Cristian Salerno), Ntonetta (Noemi Floriano), Dottore (Carmine Fiorentino), Infermiere (Domenico Martinez), Parroco (Giovanni De Marco), Chierichetto (Franco Caliginoso), Ginuzzu (Karol Trotta), Manugheli (Domenico Angotti), Ricu (Lorenzo Martinez), Micheli (Matteo Ricioppo).