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Strade rotte, i cittadini furiosi raccolgono le firme In evidenza

Strade rotte, i cittadini furiosi raccolgono le firme

ALTOMONTE – (Comunicato stampa) «Doveva per forza finire così. Esasperati, stanchi, senza più fiducia nelle parole di sindaco e amministratori, dopo anni di promesse mai mantenute, i cittadini della Contrada di Montino di Altomonte rompono gli indugi e, di fronte all’imbarazzante silenzio che hanno riscontrato nelle ultime settimane sull’argomento da parte di chi guida il Comune, scendono in campo in prima persona e si impegnano in una petizione popolare con raccolta di firme per chiedere che si intervenga immediatamente a ripristinare la strada che da C.da Boscari/Pantaleo raggiunge Firmo, attraversando anche la popolosa contrada di Montino». Lo scrivono in una nota i membri del Gruppo Consiliare “Uniti per Altomonte” a sostegno dei cittadini che nel territorio in questione da tempo lottano perché si ripristini la strada, ormai divenuta troppo pericolosa.

Nella nota, il gruppo “Uniti per Altomonte” aggiunge: «Da quando l’Amministrazione Lateano si è insediata, ormai quasi tre anni fa, i cittadini hanno chiesto più volte con forza che si intervenisse per i molti disagi che il cattivo stato di manutenzione del manto stradale causava, sia in termini di percorribilità che di sicurezza, ma alla data di oggi – a parte qualche sacchetto di asfalto a freddo – nulla si è visto. La strada in questione è molto frequentata, perché – stante i continui problemi di smottamento e di scarsa manutenzione della Strada Provinciale 121 (ex Saline di Lungro) – è oggi l’arteria principale che gli altomontesi usano per raggiungere i paesi vicini (Lungro, Firmo, ecc.) ma soprattutto per accedere ad alcuni servizi essenziali quali quelli presso l’ospedale di Lungro o la Banca CARIME del centro arbëresh o come gli Istituti superiori (Liceo e Professionale) che fanno parte del polo scolastico che a Lungro ha la sua sede. La strada è inoltre molto utilizzata anche dagli automezzi dei servizi postali del centro smistamento Recapito di PosteItaliane, che da alcuni mesi è stato accentrato anche esso a Lungro.
Disagi notevoli, dunque, per gli abitanti e anche per le persone in transito, sia cittadini di Altomonte sia altri che utilizzano le strade di contrada Montino per raggiungere gli altri centri vicinori; disagi che durante queste ultime settimane, tra neve e pioggia, si sono amplificati, diventando insostenibili. Sono state numerose le vetture che, transitando sulle strade magari di notte e sotto l’acqua, hanno concluso la loro corsa con cerchi e pneumatici distrutti dalle buche che, insidiose ed invisibili, erano lì a mettere in pericolo la normale circolazione veicolare, anche con velocità contenute e entro i limiti previsti. Ed in Comune cominceranno presto ad arrivare le richieste di pagamento danni, alcune sostenute anche dai verbali redatti da Vigili Urbani e Forze dell’Ordine chiamate sui luoghi dai malcapitati utenti della strada». Ed in questa situazione paradossale, il capogruppo consiliare Francesco Provenzale afferma: «Troviamo davvero difficile giustificare quello che sta combinando una Amministrazione comunale pasticciona e disorganizzata, che si è incartata da sola non riuscendo a spendere un finanziamento regionale di quasi 200.000 euro, mortificando le giuste aspettative della popolazione, umiliata da tanta incapacità e da tanto disinteresse. È normale che la gente si organizzi per protestare».
E la protesta monta velocemente, con decine di cittadini che hanno firmato un documento con cui si chiedono iniziative urgenti per risolvere il problema. «Questa volta -concludono- la Giunta ed i consiglieri di maggioranza dovranno assumersi le loro responsabilità e metterci la faccia sugli impegni da mantenere, perché la gente non è più disposta a sopportare ulteriori rinvii dei lavori o dei nulla di fatto. Si attendono ulteriori sviluppi sul problema per i prossimi giorni, tra cui la consegna in Comune della raccolta di firme di protesta».

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