San Marco, Luca Tudda alle Olimpiadi della pizza verace
- Settimo nell’individuale; primo per il concorso a squadre
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SAN MARCO ARGENTANO - “'A mmasciata”, non è solo una celebre poesia di Totò ma, da qualche giorno, anche il nome d’una pizza che si chiama “La perla di ‘A mmasciata”. L’autore della pizza “gourmet” è Luca Tudda, che ha partecipato alle recenti Olimpiadi internazionali della “verace” pizza napoletana.
Nella città partenopea, Luca s’è piazzato settimo su 150 partecipanti proprio nella categoria più importante: “margherita verace napoletana”. È stata la seconda edizione del concorso al quale hanno partecipato pizzaioli veraci, riconosciuti dall’”Avpn” (Associazione veri pizzaioli napoletani), quasi da tutto il mondo: messicani, giapponesi, australiani, italiani, ecc. Luca Tudda è stato l’unico cosentino a partecipare, conquistando anche il titolo di squadra, assegnato all’Italia quale nazionale più titolata. Si poteva partecipare massimo a due categorie e Luca ha scelto “verace” e “gourmet”. Quest’ultima, che ha ricevuto molti apprezzamenti, è una pizza esclusiva: «Una rivisitazione in chiave molecolare della pizza margherita verace – spiega il bravo pizzaiolo – con il disco di pasta cotto con del ghiaccio per preservarne la giusta umidità; condita in uscita con pomodoro San Marzano dop dell’agro-nocerino-sarnese gelificato in perle, caviale di basilico e olio extravergine di oliva». Stasera, infine, per celebrare il recente successo de “’A mmasciata” sarà offerta a tutti la "margherita classica".
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