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Sant'Agata, una panchina rossa in Piazzetta Seregno

La panchina rossa installata a Piazzetta Seregno La panchina rossa installata a Piazzetta Seregno
Agos

SANT’AGATA D’ESARO - «La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci». Da ieri mattina questa  rilevante frase di Isaac Asimov è impressa sulla panchina rosso vermiglio che – per la prima volta – l’Amministrazione Comunale santagatese ha voluto installare su Piazzetta Seregno, piccolo slargo attiguo alla Casa Municipale.

Una scelta non casuale, com’è stato ricordato dal vice sindaco nonché assessore alle Pari Opportunità, Adriana Amodio, che vuole essere «un elemento ancora più fondante dei principi che hanno ispirato il gemellaggio con la Città di Seregno (Monza – Brianza) istituito ormai da molti anni». In questo modo è stata onorata, ieri e per sempre, la giornata internazionale contro la violenza di genere. «Questa pandemia, purtroppo, ha fatto triplicare i casi di violenza – è stato ricordato durante la cerimonia – ed è per questo che la denuncia è l’unica strada possibile, chiamando il numero 1522 istituito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento Pari Opportunità». Il sindaco della Città di Seregno, Alberto Rossi, ha espresso sentimenti di apprezzamento e gratitudine all’Amministrazione santagatese guidata dal collega Mario Nocito. L'ha fatto nel suo significativo messaggio, letto per l’occasione dal presidente del Civico consesso, Davide Laino. «Cari santagatesi, Vi ringrazio dell'invito a essere presente, attraverso il Vostro messaggio, all’inaugurazione della panchina rossa che ha luogo nella Piazzetta Seregno. Sono contento che il nome della nostra città sia associato alla grande battaglia di civiltà per l'eliminazione della violenza contro le donne. La violenza contro le donne, cosi come ogni prevaricazione contro le persone pia fragili, è un obiettivo importante a cui far tendere ogni coscienza. Anche a Seregno abbiamo delle Panchine Rosse, attualmente quattro: bello quindi che le nostre due comunità, legate da un solido e consolidato gemellaggio, siano ora unite anche nel segno di una nuova Importante sfida di promozione culturale e sociale. Nell'augurarvi la migliore riuscita, Vi porgo i saluti di tutta la comunità seregnese, confidando che nel futuro possano esserci nuove opportunità per rilanciare il gemellaggio tra Sant'Agata e Seregno». Prima della Benedizione impartita da don Valerio Orefice è stata letta una poesia di Alda Merini e subito dopo il parroco ha accennato anche ad una frase di Papa Francesco «La violenza sulle donne, è violenza a Dio!». Quindi, la recitazione di una preghiera delle suore francescane che ha anticipato la benedizione augurale della panchina rossa dinanzi alle forze dell’Ordine rappresentate dai carabinieri della locale stazione guidati dal comandante, maresciallo Fabio Polvere e dagli agenti di Polizia Locale. Il taglio del nastro finale, non prima del ringraziamento agli artigiani santagatesi e di quanti si sono occupati della realizzazione della panchina, è stato effettuato da tre esponenti femminili del Consiglio comunale, che oltre alla vice sindaco sono state Jolanda Servidio e Marika Servidio, insieme alla signora Franca Greco, presidente della Pro-Loco in rappresentanza delle associazioni santagatesi. 

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