fbpx

Il futuro di San Basile nel progetto "Immigrazione e trasformazioni"

  • L'Associazione don Vincenzo Matrangolo e il Sai Siproimi a confronto con gli ospiti
Il futuro di San Basile nel progetto "Immigrazione e trasformazioni"
Agos

SAN BASILE - Cosa c'è e cosa manca nella comunità di San Basile, come immaginare il futuro del borgo arbëresh, cosa poter fare per realizzare sempre più e meglio una comunità ospitante ed ospitale. Di questo si è discusso nell'incontro "Immigrazione e trasformazioni delle comunità ospitanti. Cittadini del terzo millennio" che l'associazione don Vincenzo Matrangolo e il Sai Siproimi di San Basile hanno organizzato nel Lab Center.

Un confronto tra cittadini e nuovi ospiti della comunità di San Basile voluto per conoscersi e sviscerare le proposte da poter realizzare per una comunità a misura di bisogni delle persone che la abitano. Nel corso dell'evento presieduto da Giovanni Manoccio, alla presenza del sindaco Vincenzo Tamburi, del facilitatore Maurizio Alfano, dei tutor Antonella Adilardi, Alberto Polito e Lidia Vicchio, e dal mediatore Vincenzo De Angelis, tante le idee venute fuori dal confronto tra cittadini e ospiti del Sai Siproimi: creare un cineforum sfruttando il Lab Center, rimodernare il parco giochi, dare vita ad un home restaurant e realizzare una struttura servizi per anziani. Il tutto mentre bambini e adulti hanno realizzato alcuni disegni.
Il tratto identificativo dell'esperienza internazionale che vive la comunità di San Basile, però, è stata tracciata dai beneficiari del progetto che alla domanda "cosa c'è a San Basile?" hanno risposto con le parole "generosità" e "accoglienza" che segnano la qualità e la tipologia di coinvolgimento della popolazione locale in questa esperienza ormai consolidata.

© Riproduzione riservata



Abbonati a dirittodicronaca.it

Caro lettore, cara lettrice,
ci rivolgiamo a te sottovoce, per sottolineare il senso di gratitudine che, con il tuo continuo interesse, hai dimostrato durante questi anni di attività ininterrotta di informazione che DIRITTO DI CRONACA ha gratuitamente garantito sul Territorio dal 2009. A giugno 2020, nel pieno della pandemia, abbiamo chiesto un sostegno economico libero per far fronte a nuovi oneri economici e poter garantire il servizio di informazione. I risultati, purtroppo, non sono bastati a coprire tutte le spese. A quei pochi sostenitori, però, va il nostro profondo senso di gratitudine e di riconoscenza.
Quanto fatto potrà avere un seguito solo se ogni utente lo vorrà davvero, dimostrandolo fattivamente, anche se in maniera puramente simbolica: sostenendoci con l'irrisorio contributo di un solo caffè al mese. Questo darà la possibilità di accedere a tutti i contenuti della nostra piattaforma di informazione, che sarà resa più fruibile e più "smart" e arricchita di nuovi approfondimenti e nuove rubriche che abbiamo in cantiere da tempo ma che non abbiamo potuto realizzare per carenza di fondi.
Ti ringraziamo di vero cuore sin d'ora per quello che farai per sostenere Diritto Di Cronaca.

NON STACCARCI LA SPINA... AIUTACI A MANTENERTI SEMPRE INFORMATO!
Emanuele Armentano


abbonati per 6 mesi

abbonati per 12 mesi


Torna in alto

Video di Approfondimento

ozio_gallery_lightgallery

Sport

Editoriali

Rubriche

Informazioni

Partners