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Il saluto commosso di Rende a don Giulio Altomare

Il saluto commosso di Rende a don Giulio Altomare

RENDE - La comunità parrocchiale di Saporito, a Rende, ha dato l’addio al suo parroco. Si sono svolti ieri, infatti, i funerali di don Giulio Altomare, deceduto all’età di 77 anni a causa di un male incurabile, primo parroco della parrocchia della SS. Trinità (che sorge in località Linze) istituita il primo gennaio del 2000.  Don Giulio, noto anche come Padre Paolo, avendo fatto parte della congregazione religiosa dei Carmelitani Scalzi, era nato a Luzzi il primo febbraio 1944.

Dopo gli studi classici, aveva studiato Filosofia presso il Collegio Filosofico “S. Teresa”, in Caprarola (Vt). A Roma aveva conseguito la Licenza in Sacra Teologia presso la Facoltà Teologia del “Teresianum”. Quindi, la laurea in Pedagogia conseguita presso l’Università di Salerno. Per dieci anni aveva insegnato Religione presso l’Istituto Magistrale di Meta di Sorrento e la Scuola Media “A. Scarlatti” di Vico Equense. Nel 1980 si era recato in Israele, sul Monte Carmelo, per approfondire gli studi biblici. Dal 1986 al 1991, inoltre, è stato parroco della Parrocchia di S. Maria del Monte Carmelo in Bari. A seguito della sua incardinazione nel clero della diocesi cosentina, nel 1991 iniziò il suo lavoro pastorale nelle contrade di Surdo, Ortomatera, e Saporito, a Rende. Dal 2000 è stato così alla guida della nuova parrocchia della SS. Trinità. Nell’arcidiocesi di Cosenza-Bisignano, ha ricoperto il ruolo di Vicario Foraneo per cinque anni ed ha insegnato Psicologia, Sociologia Religiosa e Pedagogia Religiosa presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “S. Francesco Sales”. Tanta la commozione nella comunità parrocchiale che ha guidato con amore e dedizione per trent’anni, senza risparmiare impegno ed energie. “Guida della nostra parrocchia, - si legge sul sito della parrocchia - hai donato a tutti noi un ricco patrimonio spirituale ed umano dedicandoti con sapienza, generosità e spirito di servizio al tuo ministero. Il tuo impegno e il tuo cuore sono stati sempre rivolti alla nostra comunità, la tua grande famiglia. Per noi eri il buon pastore che accoglie, che ascolta, che consiglia, che guida, che testimonia con le parole e le opere l’amore che il Signore ci dona e che ci insegna a donare ai fratelli”. A presiedere le esequie l’arcivescovo metropolita di Cosenza-Bisignano, monsignor Francesco Nolè, insieme all’arcivescovo emerito Salvatore Nunnari, all’altro parroco don Pompeo Rizzo ed a numerosi sacerdoti. “Con don Giulio è nata ed è cresciuta questa comunità. E’ stato per voi un padre - ha detto monsignor  Nolè rivolgendosi ai fedeli durante l’omelia e ricordando la forte spiritualità del loro amato parroco - che vi ha guidato, con lui siete cresciuti insieme, formando la comunità che è la Chiesa viva”. Tra i banchi, oltre ai familiari del sacerdote, anche una rappresentanza dell’amministrazione comunale di Rende con la polizia municipale ed il gonfalone municipale. Al termine del rito funebre il feretro è stato tumulato nel cimitero di Luzzi.

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