Ci sono posti, nel mondo, geograficamente “sperduti” eppure pieni di vita. Una vita propulsiva che genera coscienze forti, capaci di cambiare il corso delle cose e, a volte, il Mondo. La storia ci insegna come i grandi cambiamenti abbiano avuto origine da processi lenti ma costanti, che tanto ricordano l'antica melodia latina del “gutta cavat lapidem”. E così, l'umanità, attraverso il flusso del suo tempo, ha scritto pagine di storia che, da sempre, vengono studiate sui banchi di scuola. E spesso (ma non sempre) la penna che imprime l'inchiostro sulla carta del tempo è tenuta in mano da “maledetti inconsapevoli”, incapaci di immaginare le ripercussioni future di certe azioni (negative o positive che siano). A volte accade anche che «Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa» (Albert Einstein) con tutto quanto ne consegue. Ad averne di tali sprovveduti per cambiare seriamente le cose, ma non è facile! C'è, però, da un anno a questa parte, qualcosa che, in tal senso, si muove con coraggiosa sfrontatezza.