Avvisi di pagamento del Consorzio di Bonifica, il presidente De Luca rassicura: "Risolveremo" In evidenza
- Cittadini invasi da quote consortili da 11euro
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SPEZZANO ALBANESE – Da circa una settimana i cittadini di Spezzano Albanese sono stati interessati dai ricevimento di un avviso di pagamento inviato, per tramite di Equitalia, dal Consorzio di Bonifica dei Bacini Settentrionali del Cosentino, con sede in Mormanno. Somme piccole, per lo più di 11euro, che dovrebbero essere versate al Consorzio quale tributo 2015 in quanto, “dalle risultanze in possesso”, il cittadino “risulta essere proprietario dei terreni in elenco”. E così in paese scoppia la psicosi, la gente chiede informazioni all'Ente Comunale che, però, non è in gradi di risolvere direttamente il problema.
Qualcuno, quindi, decide di recarsi direttamente allo sportello che il consorzio ha aperto nella zona di Cammarata per chiedere spiegazioni, considerato che in quel foglio e a quella particella non risulta un terreno agricolo ma un'abitazione. Risposte certe non ne arrivano e i cittadini gridano alla “truffa legalizzata” facendo scoppiare un vero e proprio tam tam che si riversa in ogni angolo del paese. E se lo “scandalo” da un lato sembra ormai essere il risultato finale, tenuto conto che la maggior parte delle persone interessate dall'avviso non ha nessun terreno agricolo, qualcuna di esse è anche morta e sepolta, dall'altro c'è il chiarimento del presidente del consorzio Domenico De Luca. È questi, infatti, una volta esposto il problema telefonicamente, ad attivarsi per cercare di capire come stanno le cose e sin da subito afferma di volersi mettere a disposizione per cercare di risolvere il disagio che si è creato con i cittadini. Il problema risale ad alcune particelle che “nel corso degli anni non erano mai andate a ruolo”. «Avendo fatto gli aggiornamenti nel 2015 -afferma De Luca- abbiamo mandato gli avvisi solo per questo anno. Capiamo il disagio e invitiamo tutti coloro che in questo momento hanno ricevuto questi avvisi e sono proprietari di un terreno edificabile o qualcosa che non sia terreno agricolo, basta fare una comunicazione alla nostra sede, via email o per posta, Così che noi possiamo fare lo sgravio. L'errore è avvenuto da parte del Consorzio quindi non c'è nessun tipo di problema a volerlo risolvere». E nello specificare che si tratta solo di un avviso, De Luca spiega che c'è il tempo per “sistemarlo”, basta che arrivi la comunicazione, magari corredata di documentazione che possa dimostrare la cosa e accelerare i tempi. «Già da domani mattina -continua- daremo direttive anche all'ufficio di Cammarata che magari in questa prima fase si è trovato poco informato sui fatti. Ci dispiace per il disturbo che abbiamo creato a qualcuno, ma tutti stessero tranquilli perché non manderemo coattivamente le richieste di pagamento. IL problema è che non tutti gli aggiornamenti del catasto riusciamo a vedere, ma molte partite non le possiamo risolvere col nostro sistema perché è possibile che alcune particelle non siano aggiornate. Quel che tengo a dire è che chi non ha terreno agricolo può andare al comune, vedere la particella e comunicarcelo. Su questa cosa non manderemo avanti le cose se prima non saranno chiarite». Lo stesso presidente De Luca, inoltre, ha dichiarato di impegnarsi a comunicare ufficialmente a tutti i comuni interessati la questione chiedendo agli stessi enti una collaborazione al fine di semplificare la vita ai cittadini.
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