Poste ancora aperte a singhiozzo e senza Postamat
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MALVITO «Non si comprende la “penalizzazione” che continua ad esserci solo per Malvito, che prosegue a subire passivamente le decisioni davvero negative che Poste Italiane sta riservando ai concittadini». Da qui, il vicesindaco reggente Amedeo Turano ha chiesto un “incontro urgente” con il direttore di filiale a Castrovillari.
Il motivo: è presto detto. Anzi, per la verità sono due. Anzitutto, l'Ufficio di Malvito è l’unico del comprensorio dell’Esaro è aperto a singhiozzo: solo tre giorni a settimana. Al danno poi si aggiunge la beffa: pur essendo un piccolo comune sotto i 3 mila abitanti, che avrebbe dovuto rientrare nel progetto dei "piccoli comuni" proprio di Poste Italiane, è il solo a non avere il Postamat. La doppia lamentela è stata messa nero su bianco dal vice sindaco Turano al direttore di Filiale di Castrovillari, anche quale replica ad una risposta avuta a seguto di una sua prima protesta. La questione dell’apertura a giorni alterni si protrae da più tempo. «La prosecuzione del funzionamento dell’Ufficio Postale a giorni alterni – scrive Turano – crea comunque “assembramenti” nonché gravi disservizi che cagionano notevoli disagi all’intera comunità, atteso che lo stesso Ufficio risulta anche sprovvisto di ATM, servizio, invece, di cui sono provvisti i paesi limitrofi dove gli Uffici Postali funzionano regolarmente ma che distano non pochi chilometri da Malvito». A tale proposito la Giunta Municipale di Malvito già ad ottobre 2016 aveva richiesto l’attivazione del servizio ATM presso Ufficio Postale, ma il tutto non è stato preso in considerazione. La “non decisione” va in controtendenza rispetto a quanto fatto da Poste Italiane nel corso dell’anno 2019, poiché ha installato complessivamente 23 ATM Postamat di ultima generazione in altrettanti Comuni della provincia di Cosenza, tra cui alcuni centri limitrofi.
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