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Questione Terme di Spezzano: revocato il decreto ingiuntivo di circa 900mila euro In evidenza

Questione Terme di Spezzano: revocato il decreto ingiuntivo di circa 900mila euro

SPEZZANO ALBANESE - La questione terme di Spezzano Albanese si complica! Alle forze politiche, impegnate unicamente a disegnare la nuova geografia del potere locale, è sfuggito il fatto che l'Amministrazione comunale di Spezzano Albanese, con delibera giuntale n. 112 del 21.10.2021, ha incaricato il proprio difensore di fiducia ad impugnare presso la Corte di Appello di Catanzaro la sentenza n. 330/2021 del Tribunale civile di Castrovillari che ha statuito la revoca del decreto ingiuntivo n.526/2014 dell'importo complessivo di euro 888.550, emesso in favore del predetto ente, a titolo di omesso pagamento dei canoni fino all'anno 2014 da parte della società affittuaria.

Inevitabilmente i tempi giudiziari dell'azione recuperatoria del credito si allungano e sovraccaricano, producendo un aggravamento della situazione economico-finanziaria del Comune arbëresh che non potrà, realisticamente, reggere ancora per molto.
Sulla “questione terme”, dunque, sebbene sia stato, durante la precedente campagna elettorale, il tema di maggiore discussione ed interesse per le forze politiche e per l'opinione pubblica (e secondo chi scrive tuttora resta), è calato un “doloso” silenzio di tomba, generato (forse) dall'intervenuta consapevolezza che la classe dirigente del paese nel suo complesso (maggioranza-opposizione – ed altri) o meglio “sistema paese” non è stata in grado (e tuttora non è in grado) di gestirla, ovvero riconducibile al fatto che nessuno più crede ad una risoluzione del problema, né tanto meno ad una prospettiva positiva e concreta di rilancio delle terme.
Il complesso termale, dunque, è diventato da “risorsa” a “ zavorra” del paese!
Per cui, al di là delle vicende giudiziarie azionate, non appare più possibile procrastinare oltre una scelta, comunque, definitiva che la comunità dovrà adottare.
In campo le opzioni possibili sono: a) cedere a terzi il complesso termale o meglio svenderlo; b) programmare un robusto piano d'investimento con tutti gli interrogativi sulla fattibilità dell'operazione; c) temporeggiare o non fare niente.
Malgrado non sussistino dubbi sul fatto che il paese non farà niente, in ogni caso si accettano scommesse.

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