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Tre furti in meno di un mese. A Spezzano torna la preoccupazione In evidenza

Tre furti in meno di un mese. A Spezzano torna la preoccupazione

SPEZZANO ALBANESE – La stagione dei furti si riapre a gran voce a Spezzano Albanese. Nell'ultimo mese, infatti, almeno tre sono stati i furti commessi nel territorio della cittadina arbëreshe, due dei quali nell'ultima settimana. Il più recente si è registrato nella notte fra il 2 e il 3 marzo, quando ignoti si introducevano all’interno del poligono M.S. sito in contrada Mordillo poco fuori il centro abitato.

Il centro sportivo, associato FIDASC e sede già di varie competizioni di caratura nazionale, è stato oggetto di sgradite attenzioni scoperte nel pomeriggio di giovedì 3 marzo dal presidente Mario Scorza che, nel recarsi presso il poligono, notava che ignoti avevano rotto i lucchetti di due distinte sbarre poste lungo la strada di accesso, lasciando le stesse aperte.
Giunto all’interno del luogo, il presidente si accorgeva immediatamente che i malviventi avevano sfondato la porta dell’ufficio, che avevano asportato 6 sedie in legno dall’interno dello stesso, oltre ad aver messo tutto a soqquadro ed aver disegnato una specie di croce sul pavimento. Lo stesso Scorza notava che proprio fuori dall’ufficio era stato acceso un fuoco dentro un bidone di metallo, nel quale erano state messe a bruciare diverse decine di sagome utilizzate per il tiro.
Dopo un controllo approfondito, si notava che i malviventi avevano asportato circa 50/60 mq di pannelli coibentati in finto coppo, posti a copertura delle linee di tiro alla sagoma mobile, del valore di circa 4mila euro, oltre ad un motore elettrico posto a servizio di una delle linee di tiro. Contattati i Carabinieri della locale stazione, fatti i rilievi di rito, è stata sporta formale denuncia-querela.
Prima di questo episodio, a inizio settimana, altra intrusione poco gradita è stata effettuata ai danni della locale sede dell'Asp. Anche qui ignoti si sono introdotti forzando probabilmente le porte e rovistando nei vari uffici alla ricerca di denaro contante. Amara scoperta per gli intrusi che, grazie al sistema di pagamento elettronico adottato dall'Asp (dopo diversi furti degli incassi verificatisi in passato), non hanno potuto far danni consistenti.
Antecedente a questi fatti, invece, è il furto presso un'abitazione momentaneamente vuota. I vili hanno colto l'occasione di un dramma familiare, il prematuro decesso del capo famiglia, che si trovava fuori paese, per introdursi nella casa e rovistare in ogni luogo in cerca di “fortune”. Alcuni familiari, giunti sul posto qualche giorno dopo, hanno trovato la casa in subbuglio e hanno dato l'allarme.
Purtroppo, questi casi a Spezzano non sono isolati. Spesso accadono e i cittadini non fanno nemmeno le denunce. I Carabinieri fanno quel che possono ma fondamentale resta la collaborazione della popolazione nel fare segnalazioni di ogni tipo.

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