La ha comunicato con evidente soddisfazione il sindaco Virginia Mariotti. Il centro sammarchese è già sulla piattaforma online per le prenotazioni della fascia 70-79 anni e dei soggetti fragili con patologia e venerdì 16 inizieranno le somministrazioni. «Accolte le nostre istanze - dichiara la Mariotti perchè i miei concittadini non sono di serie B, né tanto meno figli di un dio minore!».  La sua protesta di qualche giorno addietro, inviata a tutte le autorità preposte: dal Ministro della Salute al Commissario nazionale per l'emergenza sanitaria; dal presidente f.f. della Regione Calabria al Commissario ad acta per il piano di rientro sanitario; dal Direttore generale e Commissario dell’Asp a quello del distretto Esaro-Pollino; dalla Protezione Civile nazionale a quella regionale; ed anche al Prefetto, ha fatto breccia dando la giusta prerogativa agli utenti di questo comprensorio che non devono fare viaggi chilometrici ma spostarsi nell'ambito del proprio comprensorio socio-sanitario.  «L’arma più efficace per fermare l’avanzata del Covid-19 e per combattere il contagio è la vaccinazione, operazione necessaria a mettere in sicurezza soprattutto le persone più anziane, vulnerabili e fragili». Ed a San Marco Aergentano sono "prontissimi" avendo allestito un bel punto vaccinale presso la palestra dell’Istituto d’Istruzione superiore. «L'impegno economico a nostro carico è stato rilevante - aggiunge il sindaco - ma crediamo di aver fatto una cosa gradita a tutti coloro che ne usufruiranno perchè siamo in possesso di tutti i requisiti richiesti. «Non ci sembrava corretto, infatti, che i soggetti fragili, vulnerabili o ultraottantenni che accedono alla piattaforma, non trovassero  disponibilità nei centri vicini. e la chiarezza richiesta di recente è stata mai cvome in questo momento messa in atto. La Mariotti, infine, ha ringraziato chi ha preso parte alla campagna vaccinale degli ultraottantenni eseguita negli ambulatori del Capt (Centro assistenza primaria territoriale) all’interno dell’ex ospedale chiuso e mai riconvertito in Casa della Salute. Merito di tutto ciò va ascritto all’Amministrazione comunale, con la fattiva collaborazione di personale amministrativo, medici, volontari della Misericordia e di Protezione civile, per il supporto offerto al direttore del Distretto, dottor Di Leone, e al personale in servizio.