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Domani l’ultimo saluto a Pino Franco Cosenza. A Luzzi i funerali dell’operaio morto a Fiumefreddo Marina In evidenza

Domani l’ultimo saluto a Pino Franco Cosenza.  A Luzzi i funerali dell’operaio morto a Fiumefreddo Marina
Agos

LUZZI - Domani (domenica 25) è il giorno dell’addio all’operaio luzzese sessantacinquenne, morto folgorato da una scarica elettrica mentre lavorava in un cantiere privato a Fiumefreddo Bruzio. Alle 12, nella chiesa dei Sacri Cuori di località Gidora, si terranno i funerali di Pino Cosenza.

Venerdì sera sul corpo di “Mastru Franco”, così era da sempre affettuosamente chiamato da tutti, è stata eseguita l’autopsia disposta dalla Procura della Repubblica di Paola, diretta da Pierpaolo Bruni, che ha aperto un fascicolo sul tragico accadimento che vede indagati, a vario titolo, sei persone per i reati di omicidio colposo e lesioni personali colpose. Al termine dell’esame autoptico, eseguito dal medico legale Mirko Massimilla, il sostituto procuratore Valeria Grieco che si occupa del caso ha disposto la restituzione della salma che è stata così ricomposta dall’agenzia funebre Eredi Michele Russo. Il feretro questa mattina lascerà l’obitorio dell’Annunziata per l’abitazione sita in contrada Taverna per una breve sosta prima della celebrazione del rito funebre che sarà officiato nel rispetto delle norme anti-Covid 19, con l’accesso in chiesa consentito per un massimo di 120 persone e l’obbligo di mascherina.
Franco Cosenza lascia la compagna Maria e i tre figli, Umile, Letizia e Ida. Una gran bella ed umile persona, dedito alla famiglia, sempre con il sorriso sul volto, amico di tutti, amante della buona compagnia e grande appassionato di caccia. Ma soprattutto un lavoratore instancabile. Per cause che dovranno essere accertate, è rimasto folgorato da una potente scarica elettrica. Il mezzo meccanico con cui era alle prese assieme ad un altro operaio, rimasto gravemente ferito, avrebbe toccato i cavi dell’alta tensione che alimentano la vicina stazione ferroviaria, all’interno del condominio “Fiume di Mare”, teatro della tragedia, ubicato nella zona marina dalla località tirrenica.
La morte di “Mastru Franco” ha lasciato sgomenta l’intera comunità luzzese la quale è stata invitata dal sindaco Umberto Federico a ricordarlo tributandogli un minuto di silenzio, alle ore 12, nel giorno delle esequie. “Quando una vita si spezza, in maniera così tragica, ciascuno di noi si sente più vulnerabile, come se una perdita così ingiusta, così drammatica mettesse in discussione ogni nostra certezza che credevamo solida, ma che si scopre improvvisamente effimera. La scomparsa di Franco - si legge in una nota dell’amministrazione comunale di Palazzo Vivacqua - ha fatto sprofondare tutta la nostra comunità nello sconforto più totale al solo pensiero del dolore che ha colpito la famiglia, gli amici, i colleghi e tutti coloro che gli volevano bene. Chi muore sul lavoro, come nel caso del nostro Franco, meriterebbe più di qualche riga di inchiostro sulla cronaca dei giornali. Per questo vogliamo ricordare Franco tributandogli un minuto di silenzio nel giorno delle sue esequie. E vorremmo che questo piccolo, ma simbolico atto sia osservato in tutte le case, in tutte le scuole e in tutti gli uffici di Luzzi. Un momento di ricordo e di riflessione per Franco e per tutte le donne e gli uomini che hanno perso la propria vita sul posto di lavoro per assicurare una frazione del benessere di cui ciascuno di noi gode. Non si può e non si dovrebbe morire di lavoro!”.

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