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La "Joka Calabria" torna con un carico di entusiasmo dal Romics 2022 In evidenza

La "Joka Calabria" torna con un carico di entusiasmo dal Romics 2022

ROMA – All'indomani della chiusura della XXVIII edizione del Romics, tenutasi dal 7 al 10 aprile scorso, la “Joka Calabria” torna in sede con un bagaglio di esperienza per niente indifferente. A raccontare questa esperienza è il suo fondatore Giuseppe Biscardi, giovane artista di Terranova da Sibari, che ha portato le sue idee e i suoi progetti nel gota dei giochi da tavolo, confrontandosi con tanti marchi e, soprattutto, attirando le attenzioni dei partecipanti e degli oltre 100mila visitatori.

«È stata un'esperienza bellissima e molto istruttiva -racconta Biscardi appena rientrato in Calabria- nella quale abbiamo avuto la possibilità di fare conoscere le nostre idee e, soprattutto, creare contatti con altri autori di giochi da tavola. Il messaggio che è stato molto apprezzato -continua- è lo scopo di promuovere il nostro territorio attraverso i giochi da tavolo che realizziamo. Questo ha fatto giungere persino una proposta di creare una “Joka” in Sardegna al fine di far conoscere quei luoghi». E così, con una decina di giochi in tutto, molti già pronti e alcuni ancora in produzione, l'attività del progetto calabrese ha incuriosito i tanti presenti del Romics. Fra i nuovi progetti troviamo il gioco da tavolo sulla “Sila” e il gioco di carte “Putiga”, e ancora il “VIBON” ed il “VIBORY”, quest'ultimi nati dalla collaborazione con il Vibocomics, che si aggiungono ai progetti già conosciuti come il “Cosenzopoli”, “Arrassusìa”, “Rispunna e Cummanna” e “Simu Lupi” editati dalla "Joka Calabria" dal 2019. «Far conoscere la propria terra, la storia, il dialetto, i prodotti e le tradizioni Calabresi attraverso il Gioco da Tavolo -evidenzia ancora Biscardi- sarà una nuova visione per la promozione turistica su tutto il territorio Nazionale. La Calabria ha bisogno di nuove realtà e nuove idee e la “Joka Calabria” si pone l'obiettivo di far giocare, divertire e scoprire allo stesso tempo tutte le bellezze nostrane. Nel Padiglione 9, area autoproduzione, è stato possibile visionare, testare e giocare con tutti i prototipi. La "Joka Calabria" è sempre alla ricerca di materiali e soluzioni green, infatti grazie alla stampa 3D, utilizzando bottiglie in PET, e l'incisione laser su legno, tutti i prodotti hanno un bassissimo impatto ambientale.
La "Joka Calabria" -conclude- è aperta a nuove collaborazioni con enti pubblici e privati per sostenere i propri progetti e crearne sempre di nuovi».

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