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Arrestato 40enne di Fagnano per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti

FAGNANO CASTELLO - I carabinieri della stazione di Fagnano Castello hanno arrestato, nella serata di ieri, in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 40enne, G.G., pregiudicato del posto. L’uomo veniva fermato e controllato dai militari, mentre a bordo della sua autovettura si trovava a transitare lungo la s.p. 270 bivio nord in direzione Fagnano Castello.

Denunciate 4 persone per reati ambientali nella Valle dell'Esaro

MALVITO - I carabinieri della stazione di Malvito, unitamente a personale della stazione carabinieri forestali di Fagnano Castello, al termine di una articolata attività info investigativa, consistita in mirati servizi di osservazione, acquisizione prove documentali, nonché raccolte di testimonianze, hanno deferito in stato di libertà alla procura della repubblica di Cosenza per reati in materia ambientale, deturpamento di bellezze naturali e furto aggravato, n. 4 persone, di cui tre amministratori di tre società operanti nel settore agricolo e movimento terra ed il proprietario di un terreno.

Furto in azienda a Fagnano, arrestato 39enne coriglianese

FAGNANO CASTELLO – (Comunicato stampa) I carabinieri della stazione di Fagnano Castello, unitamente a personale del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di San Marco Argentano, hanno tratto in arresto Arturi Giovanni, 39 anni, coriglianese, noto alle forze dell’ordine, con pregiudizi di polizia in materia di reati contro il patrimonio. L’attività di indagine è stata avviata a seguito di un furto, avvenuto qualche giorno prima all’interno di una cooperativa agricola ubicata nel territorio di Fagnano Castello, dove erano state asportate, tra le altre cose, una cucitrice elettrica industriale per sacchi per castagne, n.3 pc, nonché alcuni pezzi di un’autovettura d’epoca presente nel piazzale dell’azienda.

Esaro, amianto a Triscioli problema comprensoriale

SAN MARCO ARGENTANO - L’amianto presente sui capannoni dismessi di un’ex fabbrica di laterizi in località Triscioli di Santa Caterina Albanese è un problema comprensoriale. Geograficamente, infatti, l’ormai famosa zona dov’è ubicata questa vera e propria “bomba ecologica” appartiene al comune santacaterinese.

Autolavaggi non in regola: denunciate due persone per reati ambientali

FAGNANO CASTELLO - I Carabinieri della Stazione di San Sosti, nei giorni scorsi, a seguito di un servizio disposto dalla Compagnia Carabinieri di San Marco Argentano, si recavano nel Comune di Fagnano Castello (CS) al fine di effettuare alcuni accertamenti mirati al rispetto della vigente normativa in materia ambientale. Giunti nella medesima località, veniva effettuato un controllo presso n. 2 autolavaggi, dove, dal primo, emergeva che il titolare, pur esercitando la professione da diversi anni, non aveva mai provveduto a richiedere agli enti preposti il titolo autorizzativo per poter scaricare in pubblica fognatura i reflui industriali derivanti dall’attività.

Fagnano, rigettato il ricorso al Tar del candidato a sindaco Brusco

FAGNANO CASTELLO  - Le elezioni amministrative tenutesi lo scorso 11 giugno sono valide. Così ha deciso la Prima sezione del Tribunale Amministrativo Regionale, con la sentenza n. 1524 relativa al ricorso elettorale n. 775 appena discusso e che vedeva contrapposti l’ex primo cittadino Luigi Rinaldo Brusco, candidato di “Uniti per Fagnano” (soccombente di 88 voti) e appunto il Comune fagnanese. Il ricorso puntava «all'annullamento del verbale e del relativo estratto delle operazioni dell’adunanza dei presidenti delle sezioni per la proclamazione degli eletti, nonché di tutti gli atti preordinati e connessi per l’elezione diretta del sindaco e del Consiglio comunale; dei verbali delle operazioni degli Uffici elettorali di tutte le sezioni e la conseguente ripetizione delle operazioni di voto». La decisione è arrivata dai magistrati Vincenzo Salamone (presidente), Francesco Tallaro, (referendario, estensore) e Raffaele Tuccillo (referendario), riuniti lo scorso 11 ottobre in Camera di Consiglio. Secondo i giudici del Tar «il ricorso non può trovare accoglimento» e gli stessi pronunciandosi definitivamente l’hanno rigettato condannando i ricorrenti (Brusco e altri cinque firmatari), in solido tra loro, alla rifusione, in favore del Comune in persona del sindaco in carica, delle spese e competenze di lite stabilite in euro 2.500 oltre i rimborsi. La sentenza dovrà essere eseguita dall'autorità amministrativa. Il Comune, nella persona del sindaco in carica Giulio Tarsitano, è stato rappresentato e difeso dall’avvocato Oreste Morcavallo che ha prodotto opposizione al ricorso presentato. L’ex sindaco Brusco, ora tra i banchi dell’opposizione, e gli altri ricorrenti sono stati invece rappresentati e difesi dall'avvocato Valerio Zicaro, e domiciliati presso lo studio dell’avvocato Francesco Pullano di Catanzaro. Soddisfazione, ovviamente, per l’Amministrazione in carica che tramite il sindaco Giulio Tarsitano ha ringraziato «l’avvocato Morcavallo per la professionalità dimostrata e che ha fatto emergere quella giustizia nella quale c’è stata sempre ampia fiducia, difendendo gli interessi di chi continua ad amministrare la nostra cittadina». In buona sostanza, sebbene l’amministrazione resistente aveva dedotto l’inammissibilità - per numerose altre ragioni - del ricorso, il Collegio del Tar ha ritenuto di poter direttamente esaminare le questioni di merito che «si sono rivelate infondate, poiché le pur minime irregolarità verificatesi sui verbali non hanno inficiato l’esito finale della competizione elettorale».



Denunciata una persona per attivazione di discarica abusiva

FAGNANO CASTELLO - I carabinieri della Stazione di San Sosti, a conclusione di mirati servizi finalizzati alla repressione dei reati in materia ambientale, hanno deferito in stato di libertà, per i reati di cui all’art. 256 comma 2 e 3, art. 124 comma 1 e art. 137 comma 1 del d.lgs 152 del 2006 (attivazione di una discarica non autorizzata di rifiuti speciali pericolosi e non - scarichi non autorizzati preventivamente), un operaio 85enne residente a Fagnano Castello. I militari, a seguito di un accurato controllo all’interno, ma soprattutto all’esterno dell’autofficina meccanica di proprietà del denunciato, ed ubicata nella cittadina fagnanese, rinvenivano su un'area di circa 1500mq, depositati in modo incontrollato e su nudo terreno privo di alcun sistema di impermeabilizzazione, con potenziale inquinamento delle matrici ambientali, diversi motori di veicoli non bonificati, marmitte, componenti meccanici, paraurti, sportelli di diversi autocarri, plastica, vetro, parti di carrozzeria (cabina e cassoni di motocarri).

Sorpreso a rubare legna, arrestato 50enne incensurato

FAGNANO - Nella giornata odierna, i militari della stazione carabinieri di Fagnano Castello, hanno tratto in arresto in flagranza di reato per furto aggravato un 50enne del posto. I militari, durante l’espletamento di un servizio di controllo del territorio, sorprendevano il reo in località Bocca dellIinferno, intento a sezionare del legname di alcuni alberi di faggio in precedenza abbattuti, siti in un bosco di proprietà del comune di Fagnano.

Arrestato pregiudicato a Fagnano per tentato omicidio

FAGNANO - Nel tardo pomeriggio odierno, a Fagnano Castello, i Carabinieri della locale stazione, coaudiuvati dai militari dell’aliquota operativa della Compagnia Carabinieri di San Marco Argentano, hanno tratto in arresto per tentato omicidio, un pregiudicato fagnanese, Ardis Rosario (classe 1965), il quale alle ore 14.00 circa in via San Francesco, a seguito di una furibonda lite scaturita per futili motivi legati a contrasti sentimentali, con un coltello a serramanico lungo 18 cm di cui 8 cm di lama, colpiva alle spalle con due fendenti alla gola T. D. (classe 1969), suo conoscente del posto.

Esaro, grosso incendio al confine tra Santa Caterina e Fagnano

S. CATERINA ALBANESE - Un incendio di grosse proporzioni è in corso da ieri pomeriggio al confine con Fagnano Castello. Le fiamme si sono propagate in un canalone che da Cozzo Pizzo va verso la frazione Joggi e oltrepassa la vallata attraverso un falsopiano in cui scorre il torrente Malosa. In quella zona ci sono anche alcuni campi di grano dove è appena avvenuta la mietitura ed è molto probabile che le fiamme siano partite da lì.

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