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Vaccinazione anticovid. A Corigliano 7 ore di attesa In evidenza

  • Fuori file interminabili e tensioni. Interviene la Polizia
Vaccinazione anticovid. A Corigliano 7 ore di attesa

CORIGLIANO – A quanto pare la storia si ripete. L'hub vaccinale istituito presso il PalaBrillia di Corigliano ancora una volta è teatro di file interminabili, disagi, tensioni (da richiedere l'intervento delle forze di Polizia) e malumori. Siamo stati, nella giornata di lunedì 24 maggio, in prima persona a vivere l'esperienza di chi deve vaccinarsi e abbiamo registrato che per farlo ci sono volute solo 7 ore! Sì, avete letto bene: sette ore il tempo che abbiamo impiegato per fare il vaccino e tornare a casa. La cronaca di questa assurda giornata può essere sintetizzata in quanto segue. Prendiamo appuntamento sulla piattaforma online e scegliamo (lunedì 17 maggio) la data di lunedì 24 maggio nella fascia oraria dalle 11 alle 12.

Ci arriva la conferma con l'invito a presentarci alle 10.50. Arriviamo alle 10.45, il parcheggio davanti al palazzetto è stracolmo di autovetture. Una fila di circa 250 persone (per difetto) è davanti al primo cancello. Chiaramente le regole del distanziamento, di cui sentiamo parlare da marzo 2020, qui non valgono: ognuno sta un pezzettino più avanti per guadagnare una posizione nella fila, disordinata, disorientata, disorganizzata. Al cancello un volontario che cerca, alla meno peggio, di far accedere le persone in base all'ora di prenotazione (perché prima era arrivata gente che voleva entrare seppur l'orario della prenotazione fosse di due ore più tardi, fra tensioni e interventi della Polizia). I minuti passano, il sole batte forte sulla testa, il malessere è generale. Tutti capiscono che c'è un assembramento ma nessuno fa nulla e anche le Forze dell'Ordine guardano impotenti. Il volontario, stanco di combattere con la gente, molla il posto. Ci prova un poliziotto. Sono le 12.30 e stanno facendo passare quelli che sono prenotati alle 10.40. Passa ancora tempo, la gente cerca di collaborare ma è tutto in salita. Finalmente alle 12.45 passiamo il primo cancello: siamo fuori nell'area “interna” del palazzetto, finalmente c'è un po' di ombra. Un'altra lunga fila ci attende prima di poter accedere nella struttura, però siamo all'ombra. Ci vorranno altri 25 minuti. Alle 13.10 prendiamo il numerino e scopriamo che 97 persone sono in coda: attesa prevista 61 minuti. Così è scritto. Ci accomodiamo sugli spalti, finalmente distanti dalla folla, ma vediamo chiaramente che quelle 97 persone sono un numero completamente fittizio. I medici e i volontari lavorano a pieno regime ma la macchina non funziona e lo smaltimento delle persone procede in maniera estremamente lenta. Aspettiamo. Aspettiamo ancora. E ancora. Alle 16.15 ci sono ancora 22 persone davanti a noi. Ce la faremo... Alle 16.35 finalmente tocca a noi: breve dialogo con il medico che, acquisite le carte, ci dice di accomodarci davanti ai box vaccinali dove verrà qualcuno a chiamarci. Alle 17.05 tocca a noi. “Oggi facciamo Moderna” ci dicono. Dopo l'inoculazione, ci accomodiamo e aspettiamo fino alle 17.45, per essere scrupolosi fino in fondo. Così, dopo sole sette ore, la nostra disavventura presso il centro Hub di Corigliano si conclude infelicemente, con una stanchezza infinita e un malessere dovuto alla giornata campale piuttosto che al vaccino. Questo è quanto. Se volete vaccinarvi qui, mettetevi l'anima in pace, a meno che qualcuno non intervenga e faccia ordine seriamente. Amen.

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