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Percorrerà tutta la SS 106 jonica in bici in memoria delle vittime

CALABRIA – (Comunicato stampa) È iniziata ieri, per Andrea Fucile, di 32 anni, il percorso a tappe che lo vedrà attraversare l’intera S.S.106 in Calabria. Si parte da Reggio Calabria e si arriva fino a Roseto Capo Spulico in provincia di Cosenza. Andrea Percorrerà circa 400 chilometri in circa una settimana. La sua corsa la dedica alla memoria delle tante vittime della S.S.106, alle loro Famiglie e poi alle bellezze che sono presenti lungo questo percorso ma che restano poco fruibili per via della S.S.106, una strada inaccessibile, una mulattiera degli anni del Fascismo rimasta più o meno quella di allora.

Furto senza profitti ad un supermercato di Trebisacce

TREBISACCE – Colpo sfortunato per il ladro che lo scorso lunedì 20 marzo ha rapinato il supermercato “CRAI” di Via Principe Umberto a Trebisacce. Intorno alle 20 circa, orario di chiusura, un giovane alto e di corporatura esile si è recato con una pistola all’interno del supermarket nei pressi di Piazza della Repubblica adiacente al Municipio di Trebisacce.
Il ragazzo, «dalla carnagione chiara e dal perfetto italiano» -secondo quanto riferiscono i commercianti-, una volta accertatosi che il negozio fosse rimasto vuoto, ha minacciato con una pistola (da verificare ancora se si tratti di un’arma vera oppure giocattolo) il proprietario, sua moglie e un loro dipendente.

Raccolta fondi per Amatrice coi Vigili del Fuoco a Rossano

ROSSANO – L'Associazione Nazionale Vigili del Fuoco di Cosenza in piazza a Rossano per raccogliere fondi per i terremotati di Amatrice. Tanti bambini, accompagnati dai loro genitori, hanno fatto tappa nella centralissima Piazza Bernardino Le Fosse, allo Scalo cittadino, per partecipare, nella giornata di domenica 19 marzo, all'iniziativa chiamata: “Pompieropoli” che, oltre a far divertire i bambini con giochi e percorsi vari, vuole sensibilizzare i cittadini sull'importanza della prevenzione.

Sbancamenti non autorizzati a Rocca Imperiale, denunciate 4 persone

ROCCA IMPERIALE – (Comunicato stampa) Quattro persone deferite all’Autorità Giudiziaria di Castrovillari per aver effettuato sbancamenti senza le dovute autorizzazioni nel Comune di Rocca imperiale. E’ il risultato dei controlli effettuati dai militari della Stazione Carabinieri Forestale di Oriolo, nell’ambito di una operazione mirata alla repressione di reati ambientali nelle località “S. Venere” e “Ronzino”. Le quattro persone, tutte del luogo, hanno effettuato con mezzi meccanici, all’interno di fondi di loro proprietà, lavori di sbancamento e successivo livellamento di terreno con la realizzazione di scarpate a strapiombo in aree sottoposte a vincolo idrogeologico e paesaggistico e situate nella Zona a Protezione Speciale (ZPS) denominata Alto Jonio Cosentino.

Non hanno ancora un nome i resti umani rinvenuti nello Jonio

CORIGLIANO - Non ha ancora un nome il cranio rinvenuto lo scorso 16 marzo al largo dello Jonio. Le indagini proseguono a ritmo serrato, ma risalire all’identità dei resti umani rinvenuti appare estremamente difficile.
Dopo un primo esame sui resti, effettuato dal medico legale Trotta, il cranio è attualmente custodito presso l’obitorio di Corigliano Calabro.
L’ipotesi che si tratti del trentottenne materano scomparso mesi fa nella zona di Rocca Imperiale durante una pescata, sembra essere la più accreditata. Per il momento nessuna pista resta esclusa. I Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro stanno effettuando indagini anche sulle denunce di persone disperse nella zona pervenute negli ultimi mesi.

Dopo il ritrovamento del cranio nello Jonio continuano le indagini

CORIGLIANO - Continuano le indagini sul ritrovamento di resti umani al largo di Rocca Imperiale nello Jonio cosentino. Dopo la macabra scoperta di un cranio rinvenuto dall’equipaggio del peschereccio “Nicola Andrea” di Trebisacce non si è ancora giunti ad una svolta. Ricordiamo che i pescatori Andrea e Nicola Guttieri e Raul Bentivenga, hanno pescato il cranio tirando a bordo le reti del loro peschereccio la mattina del 16 marzo, avvisando tempestivamente la Capitaneria di porto di Corigliano Calabro. Con loro sul posto anche i Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro che stanno dirigendo le indagini.

Consegnate le chiavi della città al vescovo Marcianò

ROSSANO – (Comunicato stampa) Il Consiglio Comunale della Città di Rossano, all'unanimità, ha votato (ieri, giovedì 16 marzo), il conferimento della CITTADINANZA ONORARIA a Mons.Santo MARCIANÒ, già Arcivescovo della Diocesi Rossano Cariati e Ordinario Militare d’Italia.
In una gremita aula consiliare di Piazza Santi Anargiri erano presenti, insieme a tanti cittadini, autorità militari, religiose e civili, rappresentanti del mondo imprenditoriale, i Sindaci di Terravecchia Mauro SANTORO, di Mandatoriccio Angelo DONNICI, di Caloveto Umberto MAZZA, di Paludi Domenico BALDINO, di Cassano all’Ionio Gianni PAPASSO, di Cariati Filomena GRECO e di Corigliano Giuseppe GERACI, il Presidente della Provincia Franco IACUCCI, il direttore della casa di reclusione di Rossano CARRÀ, il giudice Letizia BENIGNO, l'Arcivescovo di Cosenza mons. Salvatore NUNNARI, il Rettore dell’Unical Gino Mirocle CRISCI, rettore dell’Unical ed il Presidente del Tribunale di Castrovillari Caterina CHIARAVALLOTI.

Sequestrata oltre una tonnellata di novellame, 4mila euro di multa

CORIGLIANO – (Comunicato stampa) La scorsa notte i militari della Capitaneria di porto di Corigliano Calabro, durante un'attività di controllo protrattasi per l'intera nottata, hanno posto sotto sequestro oltre una tonnellata di novellame di sarda, comunemente chiamato "bianchetto", contenuto in oltre 110 cassette di polistirolo. I militari, in località Thurio di Corigliano Calabro, hanno infatti intercettato un carico di novellame pronto ad essere immesso illegalmente nella filiera commerciale della pesca e che, se venduto al dettaglio, avrebbe fruttato oltre 15.000 Euro.

Rinvenuti resti umani nella rete di un peschereccio. I carabinieri indagano

CORIGLIANO - Alle nove circa di questa mattina sono stati rinvenuti resti umani al largo di Rocca Imperiale (CS) dal peschereccio trebisaccese “Nicola Andrea”.
Il capitano Andrea Guttieri e i due membri dell’equipaggio Nicola Guttieri e Raul Bentivenga erano a bordo del loro peschereccio per una quotidiana battuta di pesca. «Oddio Andrè, qui c’è una testa umana», ha urlato il pescatore Nicola al capitano, accortosi di aver pescato nella loro rete un cranio. Tempestivamente hanno avvisato la Capitaneria di porto di Corigliano Calabro dirigendosi verso essa.

Trentuno comuni aderiscono al Parco Culturale della Sibaritide

CASSANO – (Comunicato stampa) Sottoscritto nella Città di Cassano All’Ionio, in quanto comune capofila, di un’aggregazione territoriale che ingloba 31 comuni ricadenti nel vasto comprensorio dell’Alto e Basso Jonio cosentino, il protocollo di adesione al progetto relativo alla realizzazione del Parco Culturale della Sibaritide. E’ interessato un ambito territoriale importante di ben 1660 kmq e una popolazione di oltre 167 mila abitanti. Con la firma della convenzione, si apre la seconda fase dell’iter, quella per accedere ai finanziamenti. L’importante progetto in questione, figura tra i 19 approvati, finalizzati alla valorizzazione culturale delle peculiarità presentati da comuni del Meridione e ammesso a finanziamento con risorse europee per un importo di 300 mila euro, provenienti dal Piano di Azione e Coesione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, dicastero presieduta dal ministro Dario Franceschini.

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