fbpx

Atti intimidatori al figlio dell'ex sindaco nel cosentino In evidenza

Atti intimidatori al figlio dell'ex sindaco nel cosentino
Agos

CASTROREGIO - Atto intimidatorio nei confronti del giovane che ha denunciato ai Carabinieri la terribile vicenda della cagnolina randagia Nerina, uccisa lo scorso 12 febbraio a Castroregio.
La sventurata Nerina è stata uccisa a colpi di fucile in una zona centrale del paese e poi gettata e abbandonata in un piccolo dirupo. I Carabinieri di Roseto Capo Spulico, guidati dal Maresciallo Carafa, stanno indagando sull’accaduto, ma per ora sembra non esserci ancora alcuna novità.
Qualche giorno fa, però, Gianluca Santagada (figlio dell’ex Sindaco di Castroregio) che spesso si prendeva cura della cagnolina come se fosse sua e che aveva sporto denuncia ai Carabinieri per il fatto, ha subito intimidazioni.

Sulla sua autovettura, una Suzuki Vitara, sono stati rilevati una serie di squarci. L’episodio è avvenuto tra 14.30 circa quando l’ autovettura veniva parcheggiata e le 17.30 orario in cui il proprietario tornava a recuperarla.
Resta ancora da capire il perché di tale gesto, ma cosa ormai nota che il ragazzo sta cercando attivamente di contribuire alla risoluzione del caso con tutte le sue forze, cosa a quanto pare non molto gradita in paese.
Il piccolo comune di Castroregio è una località montana molto tranquilla e che si trova per la prima volta difronte ad eventi di cronaca del genere.
Anche il sit-in organizzato tempo fa per sensibilizzare la morte del cane non ha riscosso successo tra la popolazione, anzi i pochi soggetti che vi hanno preso parte hanno giudicato “troppo clamorosa” l’importanza che si sta dando al caso.
La questione sempre più complessa ha sollevato innumerevoli discussioni accese anche sulla pagina Facebook dedicata a Castroregio dai toni non poco pacati.
Il giovane Santagada ha per il momento sporto denuncia contro ignoti, ma non si esclude che ci possa essere una connessione tra i due fatti. Si attendono i prossimi giorni per scoprire qualcosa di più su questo spiacevole gesto.

© Riproduzione riservata



Abbonati a dirittodicronaca.it

Caro lettore, cara lettrice,
ci rivolgiamo a te sottovoce, per sottolineare il senso di gratitudine che, con il tuo continuo interesse, hai dimostrato durante questi anni di attività ininterrotta di informazione che DIRITTO DI CRONACA ha gratuitamente garantito sul Territorio dal 2009. A giugno 2020, nel pieno della pandemia, abbiamo chiesto un sostegno economico libero per far fronte a nuovi oneri economici e poter garantire il servizio di informazione. I risultati, purtroppo, non sono bastati a coprire tutte le spese. A quei pochi sostenitori, però, va il nostro profondo senso di gratitudine e di riconoscenza.
Quanto fatto potrà avere un seguito solo se ogni utente lo vorrà davvero, dimostrandolo fattivamente, anche se in maniera puramente simbolica: sostenendoci con l'irrisorio contributo di un solo caffè al mese. Questo darà la possibilità di accedere a tutti i contenuti della nostra piattaforma di informazione, che sarà resa più fruibile e più "smart" e arricchita di nuovi approfondimenti e nuove rubriche che abbiamo in cantiere da tempo ma che non abbiamo potuto realizzare per carenza di fondi.
Ti ringraziamo di vero cuore sin d'ora per quello che farai per sostenere Diritto Di Cronaca.

NON STACCARCI LA SPINA... AIUTACI A MANTENERTI SEMPRE INFORMATO!
Emanuele Armentano


abbonati per 6 mesi

abbonati per 12 mesi


Torna in alto

Video di Approfondimento

ozio_gallery_lightgallery

Sport

Editoriali

Rubriche

Informazioni

Partners