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Mamma e figlia uccise nel cimitero di San Lorenzo del Vallo

SAN LORENZO DEL VALLO – Altre due donne ammazzate senza pietà a San Lorenzo del Vallo. È questo il triste epilogo di una lunga e tragica giornata nel piccolo centro della Valle dell'Esaro. A cadere sotto i numerosi colpi di pistola (si pensa a un calibro 9) sono una mamma, Edda Costabile (classe 1939), e sua figlia Ida Maria Attanasio (classe 1964), recatesi questa mattina presso il cimitero cittadino per le pulizie della cappella familiare. Le due donne erano la mamma e la sorella di Franco Attanasio, il giovane di San Lorenzo del Vallo che lo scorso 26 aprile sparò in un villino della zona di Arcavacata al compaesano Damiano Galizia per una questione di soldi, e che dopo aver occultato il cadavere per qualche giorno si consegnò alla polizia confessando il delitto.

Uccise due donne nel cimitero di San Lorenzo del Vallo

SAN LORENZO DEL VALLO - Mattinata di sangue nel cimitero di San Lorenzo del Vallo dove, questa mattina alle 10.40 circa, due donne sono state freddate a colpi di arma da fuoco. Sul posto i Carabinieri di Spezzano Albanese e quelli della Compagnia di San Marco Argentano. Le indagini sono in corso per capire di chi si tratta anche se molte sono le supposizioni circa l'identità delle due persone.

Furto di strobili. Cinque operai rumeni denunciati tra Castrovillari e Morano

CASTROVILLARI – (Comunicato stampa) Il personale del Corpo forestale dello Stato di Castrovillari in collaborazione con i reparti di Morano e Civita ha sorpreso cinque cittadini di nazionalità rumena, intenti ad asportare strobili, comunemente chiamate pigne da alcune piante di Pino. Tale attività, come è emerso dalle verifiche era praticata senza le dovute autorizzazioni. Gli uomini del Corpo Forestale hanno intensificato in questi giorni i controlli nelle zone potenzialmente più a rischio per tale tipo di reato ed in prossimità delle aree in cui vi è una forte presenza di Pino Domestico. Due gli interventi che hanno portato all’individuazione dei trasgressori.

La Fidas San Marco Argentano in piazza per la raccolta di sangue

SAN MARCO ARGENTANO – (Comunicato stampa) Sabato 30 ottobre la FIDAS di San Marco Argentano, organizza la consueta raccolta sangue dalle ore 8 alle ore 12.00 presso la località Scalo, in prossimità della villetta comunale. «Il sangue è indispensabile -dichiara il responsabile della FIDAS di San Marco Argentano Antonio Parise- non solo in presenza di condizioni o eventi eccezionali quali terremoti disastri o incidenti, o durante interventi chirurgici e trapianti di organo, ma anche nei servizi di primo soccorso e di emergenza urgenza, nella cura delle malattie oncologiche, nelle varie forme di anemia cronica.

Violenza di genere e nuovi incarichi nel Consiglio Comunale di Castrovillari

CASTROVILLARI – (Comunicato stampa) Il Consiglio comunale di Castrovillari ha votato all’unanimità, al termine della discussione sul punto all’ordine del giorno, aperto alla partecipazione di tutti (come sollecitato anche dall’ANCI), in merito la violenza di genere, l’istituzione di una Commissione interistituzionale, demandando alla conferenza dei capigruppo la predisposizione di un documento che stabilisca la composizione, le modalità di funzionamento e gli obiettivi stessi per sviluppare azioni di sensibilizzazione sociale e adeguati supporti professionali ai disagi ed urgenze che presenta la problematica.

Sequestrata discarica ad Amendolara dal Corpo Forestale

AMENDOLARA – (Comunicato stampa) Il personale del Corpo Forestale dello Stato di Trebisacce e Oriolo hanno posto sotto sequestro in località “Pennino” del Comune di Amendolara un’area di 5000mq al cui interno è stata rinvenuta una discarica di rifiuti di vario genere (ingombranti, pneumatici, indifferenziati, materiale elettronico ecc). Tale materiale in minima parte era raccolto in quattro cassoni scarrabili, ma per la maggior parte era deposto in modo incontrollato e indistinto in vari cumuli all’interno del sito. L’area, di proprietà e nella disponibilità del Comune di Amendolara ed al cui interno si è calcolato un quantitativo di circa 300 mc di rifiuti, è sottoposta a vincolo paesaggistico-ambientale, ed è ubicata proprio sulla sponda sinistra del torrente “Straface”. Nei primi mesi del 2013, nell’area oggetto del sequestro, sono iniziati i lavori di allestimento di un centro di raccolta dei rifiuti, oggetto di finanziamento pubblico.

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