CALCIO, il San Marco torna nella Promozione calabrese
- Al ritorno la festa con l’accoglienza dei tifosi
- Scritto da Alessandro Amodio
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SAN MARCO ARGENTANO - Il sogno chiamato Promozione s’è avverato. L’Asd San Marco – dopo quattro stagioni passate anche attraverso il purgatorio della Seconda categoria – torna in un campionato più consono al proprio blasone al termine di un’annata esaltante. Piazza Riforma, agorà cittadino, è imbandierata di rossoblù quando la compagine di mister Giancarlo Lucera ritorna da Lamezia Terme. Lì sull’erba del “D’Ippolito” c’è stato lo spareggio col Taverna, degno avversario al quale va l’onore delle armi, vinto per 4-1.
Il tutto è arrivato al termine di 120’ palpitanti e sconsigliati ai deboli di cuore. Fino ai minuti di recupero della ripresa, infatti, i catanzaresi erano in vantaggio. Poi il penalty accordato per un mani in area da Cortale di Locri e trasformato da Spadafora ha riacceso la luce e, nel primo over time, i gol di Pizzini e Spadafora hanno fatto il resto. Ciliegina sulla torta il quarto gol realizzato ancora da Gustavo Pizzini. Festa grande al triplice fischio finale, che poi s’è trasferita nella cittadina dove ad accogliere la dirigenza ed i giocatori c’erano anche il sindaco Virginia Mariotti, il suo vice Pinotto Mollo e l’assessore Fenisia Di Cianni. Caroselli d’auto, canti, strombazzate e tappi di spumante che volavano hanno contraddistinto la serata fino alle ore piccole. Un’altra festa comunque è stata programmata per i prossimi giorni. Torna, dunque, la Promozione a San Marco Argentano, compagine che ha toccato l’apice della sua storia, allora Real San Marco, nel 2011/12 con la disputa dell’Eccellenza. Negli anni a venire dopo l’immediata retrocessione, nel 2013/13 c’è stata la permanenza in Promozione dopo il playout vinto contro il Fuscaldo. Nel 2013/14, quindi, il San Marco conquista solo 5 punti in 30 gare ed ingoia l’amarezza della retrocessione in Prima. Nel 2014/15 permane in Prima categoria con 37 punti ed il quart’ultimo posto. Nel 2015-16, però, non s’iscrive direttamente e gioca sotto il nome del Sant’Agata facendone parte sia nella dirigenza quanto nella rosa con mister Giancarlo Lucera che arriva e salva la squadra con 30 punti che valgono il sestultimo posto. Quindi la ripartenza dalla Seconda categoria sotto il nome di Comprensorio Esaro che vede il rientro in Prima dopo 57 punti in 26 gare con al timone sempre mister Lucera. L’estate 2017, quindi, il nuovo cambio di denominazione in Asd San Marco, una campagna rafforzamenti importante e l’arrivo, anche nel mercato invernale, di elementi come Baulè, Spadafora, Paciola ed Esposito che danno ulteriore manforte ad una rosa già competitiva. Chiude al secondo posto la regular season dietro il Marina di Schiavonea: 72 punti in 30 gare: 22 vinte, 6 pari e solo 2 sconfitte; 73 gol fatti e 28 subiti. I rossoblù non vincono solo con la capolista (una sconfitta ed un pari) e nel derby dell’Esaro con il Real Sant’Agata (due pari). Dopo il successo, il rovescio della medaglia. E' arrivata, infiùatti, la dichiarazione di mister Lucera che ringrazia tutti “ma pur a malincuore” comunica che “la sua avventura a San Marco termina qui”. Sono stati “anni fantastici ricchi di soddisfazioni” per questo augura al San Marco “una buona fortuna” ricordando comunque “le difficoltà stagionali, con gioie condivise con tanti e dolori con pochi intimi”. Alla fine, comunque, onore e merito all’intera rosa: dai portieri Marsico, Palermo e Petrassi; ai difensori Aita, De Mola, Fahim, Fasano, Magnone, Esposito A. (8 gol stagionali); dai centrocampisti De Giovanni; Pizzini (14); Raimondi (1); Rapanà (2), Vulcani (1), Gagliardi (5), Miceli, Baulè (3), Paciola (4); agli attaccanti Cipolla (1); Cistaro (2); De Luca (17); Greco (1); Ramunno (6) e Spadafora (10). E infine la dirigenza: presidente Sandro Servidio; co-presidente Renzo Spadafora; dg Antonio Chianelli; ds Andrea Ruffo; vicepresidente Fabio Acciardi, Antonella Zicarelli (cassiera); Domenico De Giovanni (segretario) ed i consiglieri Angelo Tripicchio e Salvatore Tiesi.
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