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Tromba d'aria a San Sosti, il consiglio comunale chiede lo stato di calamità naturale

Tromba d'aria a San Sosti, il consiglio comunale chiede lo stato di calamità naturale
Agos

SAN SOSTI - All’indomani della prima ricognizione necessaria alla stima dei danni, per la tromba d’aria che ha investito il centro abitato sansostese non più tardi di mercoledì scorso, il Consiglio comunale ha preso atto dell’accaduto ed ha votato, all’unanimità dei presenti, una delibera per approvare la richiesta dello stato di calamità naturale con danni ancora non quantificabili ma certamente ammontanti ad alcune centinaia di migliaia di euro. La richiesta era stata già anticipata alla Regione Calabria, ma la delibera consiliare va a rafforzare ciò che si è dovuto affrontare per l’emergenza maltempo.

È stato il sindaco Vincenzo De Marco ad informare l’assise di quanto avvenuto, della macchina dei soccorsi che si è messa subito in moto e ringraziare quanti, dai vigili urbani agli operatori della Protezione civile locale, dalle tre squadre di Vigili del Fuoco ai militari dell’Arma ed a tutti coloro che si sono adoperati nell’immediatezza per cercare di lenire i disagi. La violenza delle raffiche ha sconquassato buona parte dell’abitato con San Sosti epicentro rispetto anche ad altri comuni dell’Esaro, quali Malvito, Sant’Agata d’Esaro e San Donato di Ninea, dove i danni sono stati di minore entità. Il maltempo ha dato qualche ora di tregua, tuttavia è poi arrivata la pioggia, battente a copiosa, che ha reso difficile la messa in sicurezza degli immobili colpiti nella cittadina del Pettoruto. Il lavoro maggiore da parte di alcuni operai è stato nello stabile più danneggiato, dove sono allocati gli uffici del Giudice di Pace, che è stato completamente scoperchiato e quindi ha messo a soqquadro anche suppellettili e incartamenti. Danni anche alla copertura del Municipio e all’edificio di Scuole elementari e materne rimasto chiuso per il tempo necessario alle verifiche. Tra i danni che si stanno conteggiando anche diverse strutture private, autovetture, tralicci dell’energia elettrica, ecc. Alcune squadre del servizio elettrico hanno lavorato per il ripristino dell’energia in diverse zone dell’abitato e sono state riattivate anche le linee telefoniche fisse e mobili. Il peggio sembra passato, ma il maltempo che imperversa non consente un ritorno alla normalità.

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