fbpx

San Marco, è nato “Uniti per la nostra salute” In evidenza

La protesta per la riapertura dell'ospedale La protesta per la riapertura dell'ospedale

SAN MARCO ARGENTANO - E' nato "Uniti per la nostra salute": è un comitato spontaneo di cittadine e cittadini della Valle dell'Esaro il cui nome si propone proprio d’essere «un’unione di donne e uomini liberi, senza appartenenza politica»”, che persegue l'unico obiettivo «del diritto alla salute e alle cure mediche per l'intero comprensorio».

Una richiesta “a chiare lettere” per intraprendere una battaglia civile e combattere per una sanità efficace ed efficiente. D’altronde, uno degli striscioni recitava: «Uniti per la nostra salute, la Valle dell’Esaro rivuole il suo ospedale!». Ed è dietro questo monito – che vuole essere un appello – che ha sfilato la gente pronta a gridare il proprio sdegno per quanto sta succedendo alla sanità calabrese, e che pretende un cambio di passo proprio perché la salute è di tutti. Dinanzi al plesso ospedaliero dell’ex Pasteur, è andato così in scena il primo sit-in di protesta per richiedere che vengano ripristinati gli ospedali dismessi, in particolare, San Marco Argentano, già presidio d’eccellenza e polo strategico per l'intera zona. I promotori hanno chiesto «che vengano spesi gli 8, 5 milioni di euro per la ristrutturazione e l'attuazione della Casa della salute di San Marco Argentano; che ci sia l'immediata realizzazione del programma operativo per la gestione dell’emergenza Covid; che avvenga il ripristino di tutti gli ospedali dismessi e già pronti per il riutilizzo». Il comitato "Uniti per la nostra salute", in concomitanza alla manifestazione dei sindaci a Roma e di altri sit-in territoriali, si è unito così virtualmente a quanto avvenuto a Bovalino, Cariati, Castrovillari, Catanzaro, Cetraro, Cirò Marina, Crotone, Gioia Tauro, Lamezia Terme, Melito Porto Salvo, Praia a Mare, Reggio Calabria, Rossano e Trebisacce.

 

© Riproduzione riservata



Abbonati a dirittodicronaca.it

Caro lettore, cara lettrice,
ci rivolgiamo a te sottovoce, per sottolineare il senso di gratitudine che, con il tuo continuo interesse, hai dimostrato durante questi anni di attività ininterrotta di informazione che DIRITTO DI CRONACA ha gratuitamente garantito sul Territorio dal 2009. A giugno 2020, nel pieno della pandemia, abbiamo chiesto un sostegno economico libero per far fronte a nuovi oneri economici e poter garantire il servizio di informazione. I risultati, purtroppo, non sono bastati a coprire tutte le spese. A quei pochi sostenitori, però, va il nostro profondo senso di gratitudine e di riconoscenza.
Quanto fatto potrà avere un seguito solo se ogni utente lo vorrà davvero, dimostrandolo fattivamente, anche se in maniera puramente simbolica: sostenendoci con l'irrisorio contributo di un solo caffè al mese. Questo darà la possibilità di accedere a tutti i contenuti della nostra piattaforma di informazione, che sarà resa più fruibile e più "smart" e arricchita di nuovi approfondimenti e nuove rubriche che abbiamo in cantiere da tempo ma che non abbiamo potuto realizzare per carenza di fondi.
Ti ringraziamo di vero cuore sin d'ora per quello che farai per sostenere Diritto Di Cronaca.

NON STACCARCI LA SPINA... AIUTACI A MANTENERTI SEMPRE INFORMATO!
Emanuele Armentano


abbonati per 6 mesi

abbonati per 12 mesi


Torna in alto

Video di Approfondimento

ozio_gallery_lightgallery

Sport

Editoriali

Rubriche

Informazioni

Partners