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Esaro, è tornato a casa guarito l’assessore sansostese

SAN SOSTI - È tornato a casa per queste festività e potrà trascorrere il fine anno tra le mura domestiche per attendere il 2021. È l’assessore sansostese Amerigo Ricca, dimesso dall’Annunziata di Cosenza guarito dal Covid-19 dopo il ricovero avvenuto la sera dell’8 dicembre scorso presso il reparto di malattie infettive.

Primo decesso da Covid a San Marco Argentano

SAN MARCO ARGENTANO – La notizia che da qualche giorno le sue condizioni erano precipitate aveva fatto temere il peggio. Poi anche il post del sindaco di San Marco Argentano, Virginia Mariotti di ieri sera non aveva riacceso quella fiammella di speranza: «Uno è ricoverato in gravi condizioni presso il reparto di Rianimazione del presidio ospedaliero dell'Annunziata di Cosenza». Stamani la cruda verità: Giovanni Petrassi, 70 anni appena, è il primo deceduto da Covid nella città normanna e con lui sono 9 le persone decedute nel distretto Esaro in questa seconda ondata del virus.

Esaro, quarto decesso da Covid a Roggiano Gravina

ROGGIANO GRAVINA - La Valle dell’Esaro piange la sua settima vittima da Covid di questa seconda ondata, la quarta per la cittadina roggianese. L’ultima in ordine di tempo è purtroppo spirata ieri mattina, domenica 13, all’Annunziata di Cosenza ed era uno dei due ricoverati provenienti proprio da Roggiano.

Esaro, mestizia e impotenza per tre decessi da Covid nel comprensorio

ROGGIANO GRAVINA – C’è un senso di mestizia e di impotenza nel comprensorio della Valle dell’Esaro. Mestizia perché si piangono altri tre morti di questa sgradevolissima pandemia; impotenza perché è così che ci si sente di fronte a questo mostro invisibile che s’insinua nelle vite di molti, specie dei più fragili, sicuramente accorciando la propria esistenza terrena.

Corbelli:”Vinta una battaglia di civiltà.I familiari possono incontrare i parenti ricoverati in ospedale”.

COSENZA - La battaglia del leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, che va avanti ininterrottamente da un mese, per far cancellare la disumanità dei poveri malati (non Covid), che continuano a morire negli ospedali senza un familiare accanto, dà i primi, importanti e significativi risultati. I familiari possono infatti, su formale richiesta e regolare autorizzazione delle autorità sanitarie, vedere i loro congiunti ricoverati tre volte la settimana.

Sta meglio la ragazza ferita nell’incidente. I.G. non è più in rianimazione

S.MARTINO DI FINITA - Non è più in terapia intensiva. Continuano a migliorare, per fortuna, le condizioni della giovane rimasta gravemente ferita una settimana fa nel violento incidente stradale lungo la SP 241, a Torano Castello.  I medici dell’Annunziata, che nei giorni scorsi le avevano ridotto gradualmente la sedazione, adesso l’hanno trasferita nel reparto di neurochirurgia.

Fugge prima di fare il tampone al Covid-19: rintracciato

COSENZA - Comunicato stampa - Nella mattinata di ieri personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha rintracciato un 62enne di San Lucido che si era arbitrariamente allontanato dall’area pre-triage dell’Ospedale Civile “SS. Annunziata” mentre era in attesa di fare l’esame tampone per verificare l’eventualità positività al Covid-19.

Roggiano, Filippo Di Scianni è tornato a casa

ROGGIANO GRAVINA - «Volevo comunicarvi che dopo ventitré giorni di ricovero sono ritornato finalmente a casa. Ho sconfitto il Covid-19». Sono queste le prime parole di Filippo Di Scianni, pubblicate sulla sua pagina Facebook non appena rientrato a casa

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